domenica 21 gennaio 2018

 









 Oggi 27 gennaio 2018 siamo andati con la nostra classe alla sala comunale.  la preside ci ha parlato   dell’importanza di questa  giornata   e tre attrici    hanno recitato un brano ripercorrendo a ciò che  accadeva dentro il campo di concentramento. Il tutto è durato un’ ora ed è stato molto interessante, perché io sapevo qualcosa, ma non tutto.  Francesca Serluca


Oggi, 27 gennaio, la mia scuola ha partecipato alla commemorazione del "giorno della memoria" presso la sala del consiglio del Comune di Civitella in Val di Chiana a Badia al Pino.
Prima del minuto di silenzio, dove ognuno ha rivolto un pensiero e una preghiera personale ai fatti avvenuti durante il nazismo ai danni degli ebrei, la Preside e il Sindaco hanno fatto un breve intervento per introdurci al racconto di tre donne che ricostruivano il dramma di coloro che  hanno vissuto quei tragici momenti. Tre testimonianze diverse tra loro, ma che hanno reso molto reale quella che è stata la esperienza dei campi di concentramento. Per noi è stato un momento toccante e allo stesso tempo ci ha permesso di conoscere più a fondo quella triste pagina di storia. Bichi Vittoria

 A me ha scioccato  molto, perchè  hanno raccontato cose che  non sapevo potessero essere esistite.Soprattutto mi ha colpito quando hanno fatto lo sketch (che avevano proposto a teatro) che parlava di una ragazza di nome Wanda che è sopravvissuta al campo di Concentramento . Hanno fatto vedere come  si svolgeva  la giornata all’interno del campo ed io ci sono rimasto molto male di come venivano trattati ma ci sono rimasto ancora più male quando ho capito che alla fine, tutte quelle persone erano condannate a morte.La cosa è Bruttissima ,perchè come Wanda c ‘erano tantissimi altri bambini ed insieme a loro genitori, nonni, zii che la loro unica colpa era di essere Ebrei.  Niccolò Ortaggi


 Il giorno 27 Gennaio noi classe 3A e la classe 3B siamo andati nella sala del consiglio comunale per parlare della Shoah. C'erano tre donne che ci avrebbero letto un brano su questo tema. Io però non pensavo che lo leggessero come se fosse uno spettacolo di teatro. E' stato molto bello, emozionante e coinvolgente, a tratti anche inquietante. Grazie a questo “spettacolo” sono riuscita a capire un po' meglio ciò che i deportati hanno dovuto sopportare all'interno dei campi di sterminio. Per questo motivo mi è piaciuta molto questo progetto. Arianna Oscari

">Ricordare il Giorno della Memoria è importante. Lo hanno compreso benissimo gli alunni di 1C che silenziosamente hanno guardato i vari video e ascoltato la spiegazione delle immagini. Poi le loro domande ... tante domande ... ad alcune è veramente difficile rispondere. Sicuramente la riflessione personale di ognuno di loro ci dimostra comunque la determinata condanna di certi eventi storici:

Nella giornata della memoria si deve ricordare tutti gli ebrei che sono morti o sopravvissuti al campo di concentramento. I cancelli di Auschwitz sono stati aperti il 27 gennaio 1945 dai sovietici. Una parte che mi ha colpito di più é stato quando quella coppia di Anghiari ha salvato una famiglia ebrea.
C'è una canzone che dice cosí:
"Cercavo il tuo sorriso in quello delle altre persone, ma qua nessuno mi sorride come lo facevi tu... Per ricordarti non mi serve una canzone... Sono un super eroe combetteró per noi è tutti noi."
    Sara Del Bolgia


       Oggi, sabato 27 Gennaio 2018 abbiamo visto in classe vari video e discusso sulla Giornata Della Memoria fra cui:

-I Giusti fra le nazioni
-Un cortometraggio per farci capire che le cose si ripetono
-Un cartone che ci descrive la Shoah in immagini
-Le Pietre d'Inciampo
-Il nascondiglio di una famiglia Ebrea da una famiglia di Anghiari
Tutto questo ci fa capire quanto l'uomo può essere crudele e spietato. Soprattutto Hitler che deportò tantissimi Ebrei solo perché erano ricchi e di altre culture. Portò migliaia di persone nei campi di concentramento e di sterminio per farli lavorare inutilmente per farli morire e li portavano anche nelle camere a gas dicendogli che erano delle docce.
Questo è un episodio di cui non bisognerà mai dimenticarci.
Federica Sorrentini     

    Questo giorno è significativo, ci aiuta a ricordare il dolore di molte persone che tutt’ un tratto hanno dovuto lasciare la loro casa e i loro per andare in un posto che neanche immaginavano. Ma perché? Solo  perché erano diversi per cultura e tradizioni.
Ecco qui, capiamo quanto l’ uomo può reagire in modo crudele davanti alle diversità.  Manco Maria

Sabato, Giorno della Memoria, abbiamo visto dei video con la professoressa d'italiano. Mi ha fatto venire i brividi solo  la canzone "Gam Gam", mentre si vedevano dei bambini che entravano nelle camere a gas spinti dai soldati. Bambini incoscienti di ciò che li aspettava! La morte era lì per loro. Se penso a questi ragazzini, più o meno della mia età, mi sento stringere il cuore! Che cosa avevano fatto di male per meritare tutto questo? Che colpe avevano? Secondo me hanno subito ingiustizie atroci. Nessun essere umano può uccidere nessun altro essere umano! Come avrei voluto che queste "cose" orribili non esistessero. Spero che tutto questo non accada mai più nel mondo!  Christian Corti

Tra i video che mi hanno colpito di più c’è questo : parla degli ebrei che vengono fatti salire su dei camion che portano alla stazione per poi farli andare ad Auschwitz . Però un bambino riesce a nascondersi dai soldati e scappare . Sfortunatamente mentre scappa viene scoperto da un soldato che lo rincorre per catturarlo , lui si nasconde in un cinema durante un film . Alla fine del film il bambino è ormai vecchio Ad un certo punto entra un ragazzino dalla pelle scura che si rifugia da qualcosa in quel cinema . Questo spiega che le cose si possono ripetere . Questi video mi hanno fatto riflettere molto sulle persone che sono ingiustamente morte ad Auschwitz    Irene Riccucci