Oggi 27 gennaio 2018 siamo andati con la nostra classe alla sala comunale. la preside ci ha parlato dell’importanza di questa giornata e tre attrici hanno recitato un brano ripercorrendo a ciò che accadeva dentro il campo di concentramento. Il tutto è durato un’ ora ed è stato molto interessante, perché io sapevo qualcosa, ma non tutto. Francesca Serluca
Oggi,
27 gennaio, la mia scuola ha partecipato alla commemorazione del "giorno
della memoria" presso la sala del consiglio del Comune di Civitella in Val
di Chiana a Badia al Pino.
Prima
del minuto di silenzio, dove ognuno ha rivolto un pensiero e una preghiera
personale ai fatti avvenuti durante il nazismo ai danni degli ebrei, la
Preside e il Sindaco hanno fatto un breve intervento per introdurci al racconto
di tre donne che ricostruivano il dramma di coloro che hanno vissuto quei tragici momenti. Tre testimonianze diverse
tra loro, ma che hanno reso molto reale quella che è stata la esperienza dei
campi di concentramento. Per noi è stato un momento toccante e allo stesso
tempo ci ha permesso di conoscere più a fondo quella triste pagina di storia. Bichi Vittoria
A me ha scioccato molto, perchè hanno raccontato
cose che non sapevo potessero essere esistite.Soprattutto mi ha colpito
quando hanno fatto lo sketch (che avevano proposto a teatro) che parlava di una
ragazza di nome Wanda che è sopravvissuta al campo di Concentramento . Hanno
fatto vedere come si svolgeva la giornata all’interno del campo ed
io ci sono rimasto molto male di come venivano trattati ma ci sono rimasto
ancora più male quando ho capito che alla fine, tutte quelle persone erano
condannate a morte.La cosa è Bruttissima ,perchè come Wanda c ‘erano tantissimi
altri bambini ed insieme a loro genitori, nonni, zii che la loro unica colpa
era di essere Ebrei. Niccolò Ortaggi