martedì 17 marzo 2020

Le immagini spesso riescono ad esprimere in modo immediato ciò che stiamo sentendo dentro di noi. Queste sono le nostre sensazioni in questo momento :








Gli errori servono per imparare. Senza di essi non conosceremmo mai la vita realmente.  









 Questo quadro rappresenta quello che io sto passando cioè sono “disperato” ma soprattutto annoiato e non so più cosa fare 



Ho scelto questa immagine,  perchè rappresenta (secondo me) libertà quello che in questa quarantena non abbiamo.....c'è una psicologia che dice quando si è tristi qualsiasi tramonto che vediamo, anche povero di colori,  per noi è magnifico.....

venerdì 13 marzo 2020

Ancora riflessioni su questo particolare periodo storico
Noemi


Tutte le mattine mi sveglio, frettolosamente infilo le pantofole e corro nel salotto per  guardare il telegiornale nella speranza che vengano dette buone notizie, nella speranza che i contagi e le morti siano inferiori alle guarigioni…
 Vi chiederete perché spero tutto questo vero? Beh, perché per la mia famiglia ma specialmente per mia mamma questo doveva essere un anno memorabile per 2 motivi bellissimi: i suoi 50 anni e i 25 anni di matrimonio! Doveva essere un anno pieno di cose belle, invece non credo che andrà proprio così… stiamo vivendo un anno molto particolare…pensate che  le persone “lottano” per comprare una scatola di fagioli!!
Questo nuovo CORONAVIRUS ha sconvolto le giornate di tutti, compresa la mia! Non vado più a scuola e non vado più a danza…praticamente non esco di casa se non per andare a far la spesa! L’unica cosa “positiva” è che mi sto dedicando molto alla cucina anche se, detta tra noi, non fa per me!
Mi mancano molto i miei amici, in particolar modo quelli con cui avevo legato di più! Tuttavia ci sentiamo per messaggio ma chiaramente non è la stessa cosa… Oltre (che) ai mei compagni mi mancano anche i professori, sempre pronti ad ascoltare ogni tipo di problema!  Spero che le scuole riaprano presto!
Proprio ora, mentre sto scrivendo, alla tv c’è il telegiornale… nemmeno oggi ci sono buone notizie! 7375 casi in tutto e 366 morti solo in Italia !! Nella speranza che la situazione migliori, intanto sto organizzando una festa a sorpresa per il compleanno di mia mamma ma… shhhh è un segreto!!  Irene

Giulia



In questo periodo, io (come tutto il mondo) stiamo passando un brutto momento per colpa di quest’epidemia di coronavirus.
Quando ho avuto la notizia Dove veniva predisposta la chiusura delle   scuole ero abbastanza felice, ma ancora non mi ero reso conto molto bene della grave situazione che stavamo passando, e mi sta anche iniziando a mancare la scuola, gli amici, e addirittura i prof., e sinceramente avrei preferito che le scuole chiudessero per altri motivi meno gravi di questo. Ma disperarsi non serve a niente, l’unico modo per aiutare (aiutarci) a combattere questo virus, è seguire le regole che ci vengono date  dal governo.
Insieme ce la faremo.                   Roggi

In questo momento la situazione è molto impegnativa perchè l'organizzazione mondiale della sanità ieri ha dichiarato la pandemia. Non si riesce a fermare i contagi e questo mi fa molta paura, cerco di stare tranquillo perchè seguo le direttive che ci ha dato il governo quindi resto a casa.

Sono preoccupato anche per il lavoro che fa il mio babbo, fa l'autista in croce rossa, quindi vive tutto questo in prima linea ed ho paura che gli possa succedere qualcosa.
Io non sono un tipo che esce molto con gli amici infatti a me piace molto stare in casa, però ci sono alcuni giorni che non so cosa fare, per fortuna ci sentiamo tutti i giorni per whatsapp con alcuni miei compagni, leggo il mio libro preferito Il Signore degli anelli e guardo qualche film
La scuola un po' mi manca, manca il quotidiano : vedere tutti i giorni i compagni e gli insegnanti, ma sono sicuro che se tutti rispettiamo le regole tutto andrà bene e presto torneremo alla vita normale.   Gabriele

Io penso che questo sia un brutto periodo che stiamo passando tutti noi.
In questo periodo bisogna stare molto attenti a quello che facciamo e dove andiamo; per tutti noi è molto difficile rispettare le varie regole che ci sono state date; noi ragazzi appena abbiamo sentito la frase: “Le scuole vengono chiuse fino al 15 marzo” eravamo molto felici ma ora che dobbiamo stare in casa senza fare niente ci rendiamo conto che era meglio andare a scuola e vedere tutti i nostri amici e imparare cose nuove; infatti è molto difficile anche studiare cose o capire le varie cose che dobbiamo fare (io non ho ancora capito bene come si deve usare il registro elettronico, però me la cavo abbastanza bene).
Penso che per tutti noi è impegnativo superare un periodo così brutto e spero di farcela a superarlo senza nessun intoppo.
Questa è una vera e propria epidemia come succedeva nei tempi vecchi!!!!!!!!!
Noi ce la stiamo cavando ma se la cosa venisse prolungata fino al 3 di aprile come dicono sarebbe un bel pasticcio!
Oggi ho contattato la professoressa Felici e mi ha detto che anche per voi insegnanti è molto faticoso perché non sapete come comportarvi in questo periodo.
Io ho capito la gravità delle cose e penso che ci voglia ancora un po’ per far passare questa cosa, penso anche che non sia proprio una cosa da prendere come un gioco anzi è una cosa molto grave e molto fastidiosa per tutti noi; per fortuna io ho mio fratello che anche se non mi fa molta compagnia però è in casa con me che gioca con me, ma le persone che sono figli unici è molto difficile soprattutto per la compagnia.
Sinceramente in questo periodo ho capito molte cose tra cui molte regole che fanno bene alla nostra salute ma non solo in questo periodo ma in tutta la vita e penso che sia indispensabile rispettare alcune facili ma utili regole che ci possono salvare la vita.
Non ho scritto molto perché c’è poco da dire forse le parole con cui si può descrivere questo periodo sono 4: brutto, fastidioso, triste e impegnativo.
In questo periodo non mi sento me stessa perché è come se fossi cambiata d’improvviso. Spero che la scuola comici molto presto, saluti da tutta la classe.
Amanda      

lunedì 9 marzo 2020

regole 

                                                                                                                          09/03/2020
Riflessione su questo particolare momento
Fare una riflessione su questo periodo è abbastanza complicato anche se importante. A volte mi sembra di essere in un sogno e quindi aspetto il fastidioso suono della sveglia mattutina che imminente mi annuncia l’arrivo di una nuova giornata… ma non è così!!!
La mia attività lavorativa è stata stravolta… non dobbiamo andare a scuola!!! Non è festa, non sono vacanze… la normativa ministeriale mi chiede di fare didattica a distanza: ma io ho fatto studi umanistici, amo le “humanae litterae”, le spiegazioni, i confronti in classe, i volti dei miei studenti, i loro sguardi assonnati, i loro sbadigli, le loro domande (sempre appropriate!) “Posso andare in bagno?”
Cerco comunque di seguire le indicazioni che ho ricevuto  sia dal Ministero che dalla nostra Dirigente… cerco di “arrabattarmi” con queste lezioni a distanza (ma che voce ho nelle registrazioni?!!! Non sembra la mia!!!) , anche se non le amo, sono distanti anche da me!!!
Cerco di fare la mia vita in modo sereno stando al computer, andando in bicicletta, facendo passeggiate con il mio cane.
Non ho opinioni su questo Coronavirus, non sono un medico virologo, non mi interessa averle… seguo le regole che vengono dall’alto e voglio stare tranquilla!!! Sì perché penso che la tranquillità fa agire con razionalità che è la strada migliore…
Forse avevamo un po’ tutti bisogno di riscoprire il bello dello stare in casa, lontano dai luoghi affollati … avevamo bisogno di riscoprire valori importanti come non sprecare, rispettare gli altri, il valore della lettura, dello scrivere i nostri pensieri, di stare con i nostri familiari…
Però, sinceramente la scuola mi manca!!!                Prof Lodo


Riflessione
Tutti noi sappiamo che questo periodo è un brutto periodo, ma non solo per le persone ma anche per l’economia l'Italiana ma anche quella di altri paesi. Tutto ciò a causa di questo virus chiamato corona virus oppure COVID-19.
Questo virus sta distruggendo l’economia Italiana, ma anche quella mondiale in particolare per l'Italia è  un brutto periodo visto che il nostro paese è il secondo al mondo per contagi .  Proprio per questo ora ci sono delle nuove regole come per esempio nessuno dovrebbe entrare o uscire dalla Lombardia che è una zona rossa, non ci saranno manifestazioni sportive per un mese, ma forse la cosa più strana è la chiusura delle scuole in tutta Italia, una cosa ben pensata che però preoccupa molto tantissimi ragazzi, in particole quelli che dovranno svolgere gli esami di terza media. La chiusura dovrebbe terminare il 15 marzo,
ma ci sono delle voci che portano ad  un’ulteriore data di allungamento di questa chiusura, io sinceramente spero che non avvenga perché potrebbe essere  un danno.
Ma dobbiamo comunque pensare a quanto sia pericolosa l ulteriore estensione di questo virus, questo penso sia un momento difficile davvero per tutti perché secondo me non sanno come comportarsi per trovare la soluzione giusta.   Alin


RIFLESSIONE SU QUESTO PARTICOLARE MOMENTO                 09/03/2020
 In questi giorni sto riflettendo abbastanza sulla situazione del Coronavirus in Italia. Fino a pochi giorni fa pensavo che tutto questo fosse una cosa da niente e che ci stessimo allarmando inutilmente, ora penso invece che la situazione stia degenerando e che questo virus si stia espandendo a vista d'occhio. Non sono preoccupata per la letalità quanto per i posti letto negli ospedali che sono pochi e non riuscirebbero a ospitare una quantità elevata di persone.
Per quanto riguarda la chiusura delle scuole e la sospensione di molte attività sono d'accordo anche se onestamente un po’ mi manca la scuola, mi mancano i professori e mi mancano le mie amiche. Magari può essere tranquillizzante non svegliarsi la mattina presto ma per il resto della giornata mi annoio abbastanza, infatti, non lo avrei mai detto, ma quando le professoresse aggiornano il registro elettronico sono abbastanza felice  così posso fare i compiti e restare al passo con lo studio ammazzando la noia e facendo qualcosa di produttivo durante il corso della mattinata. Dunque questo periodo può essere considerato come un momento di pausa ma allo stesso tempo bisogna impegnarci e fare le attività poste dai professori per andare avanti con il programma scolastico e non rimanere indietro.
Spero che questa situazione si possa risolvere nel migliore dei modi nel frattempo la saluto e spero di rivederla presto,                                                                                                                                       

                                                                                        Federica


RIFLESSIONE SU QUESTO PARTICOLARE MOMENTO : 9/03/2020
A volte mi sembra di essere in un sogno e quindi aspetto il fastidioso suono della sveglia mattutina che imminente mi annuncia l’arrivo di una nuova giornata… ma non è così!!!
Solitamene sono abituata a lavorare, come tutti i miei compagni, a scuola.
Per me e del tutto nuova questa strana idea della didattica a distanza, fare i compiti qui a casa seduto davanti al tuo computer senza nessun compagno , ci sei soltanto tu e la tua mente a elaborare i tuoi temi o esercizi vari.
Anche se , per quanto non mi dispiaccia rimanere un poco a casa , il vero valore della scuola è , non solo quello di apprendere ma anche di fare nuove conoscenze e  riuscire a conversare civilmente con i compagni .
In questi giorni passo le giornate leggendo , facendo passeggiate e  guardando il cellulare.
Anche se per riuscire a eseguire questa “ didattica a distanza “ è necessario che i registri elettronici vengano aggiustati o almeno ottimizzati al meglio , perché come ho visto da i mei compagni molti non riescono ad entrare oppure non riescono a visualizzare gli allegati o addirittura i compiti assegnati.
Anche se stare a casa mi piace, posso affermare che la scuola un pochino mi manca .
Spero  che questa emergenza Coronavirus venga al più presto risolta perché sta mandando non solo in crisi le persone , ma anche la nostra economia e il settore turistico , prendiamo esempio dalla Francia o dalla Germania che hanno annullato voli per e dall’ Italia per isolarci.
Speriamo per il meglio!! Irene

Elena

Matteo

09/03/2020
 Riflessione su questo particolare momento Sono passati cinque giorni dalla chiusura delle scuole e da più di un mese abbiamo saputo che un virus sconosciuto è arrivato in Italia; da quel giorno, purtroppo, abbiamo tutti tanta paura. Non avrei mai pensato di poter dire che la scuola mi manca: è bello poter stare a casa, giocare con la mia adorata PlayStation e tirare due calci al pallone ma sembra di vivere in un film, sembra tutto surreale… non sono le vacanze di Pasqua o di Natale! Mi sento confuso, frastornato e ho come l’impressione di essere in una bolla. È strano alzarsi più tardi al mattino, non dover fare colazione in fretta e non sentire il suono della campanella. Mi manca la quotidianità, compresi i “rimproveri” della professoressa Felici perché sono troppo agitato e mi giro ogni secondo per parlare con il mio amico Lorenzo. Mi manca la dolcezza che la professoressa Lodovichi mette nelle sue spiegazioni e mi manca non poter parlare in spagnolo e in inglese. Suonare il flauto? Quello purtroppo è da tempo che non lo possiamo più fare e sì, mi manca tantissimo. Sento la mancanza di quei venti minuti di intervallo durante i quali scherzo con i miei compagni e “infastidisco” le ragazze. Mi manca la mia quotidianità! Quando torneremo alla normalità? Le mie giornate sono noiose, alterno momenti di studio e momenti svago, però sento che c’è qualcosa che non va… non è questa la vita che sono abituato a vivere, non sono queste le giornate che di solito trascorro e non vedo l’ora che tutto si risolva e torni come prima. Spero che tutte le persone colpite da questa brutta malattia guariscano presto e che il mondo intero riesca a superare questo orribile momento per tornare a vivere con serenità. Ce lo meritiamo!  Christian


In questo momento l’Italia non sta vivendo un bel momento per colpa di questo corona virus.

Io quando ho avuto la notizia che si doveva stare a casa fino al 3 Aprile ero felicissimo, però ora sinceramente ci vorrei ritornare a scuola, rivedere i miei compagni e anche le  professoresse vorrei rivedere.
Queste giornate stando in casa sembrano che passi un’eternità, ti puoi divertire stando al computer, alla PlayStation o andando fuori (nel giardino) ma dopo un po’ ti annoi e non sai più che fare. Poi io che sono un appassionato di calcio, mi hanno tolto anche quello quindi prima che potevo guardare almeno le partite, ora non posso fare neppure   quello.
Io spero che si possa ritornare a fare la vita di tutti i giorni il più presto possibile. Luca

Siii!!!!! hanno chiuso le scuole fin al 3 aprile.
Però non dovremmo essere contenti perché la situazione in cui siamo non è per niente piacevole.
Va bene magari abbiamo più tempo per rilassarci, ma pensate quante ore occupate avevamo  noi alunni prima della chiusura adesso quelle ore molti di noi le passano a non fare niente(anche io)
E dopo un po’ diventa noiosissimo, certo faccio ancora le cose di prima ma ora……… beh avete capito(spero).
Sinceramente mi sento anche abbastanza fortunato, basta pensare ai ragazzi della scuola Piero Della Francesca, loro fanno lezione su Skype.
Però ripensandoci ho più tempo per fare ciò che mi piace, ora mi prenderete per pazzo, ma a me un pochino la scuola manca (un pochino eh!)
Questo coronavirus però vorrei ricordare che è solo un influenza normale magari un po’ più forte ma niente di che,ora direte :
-Ma non hai visto che muoiono le persone?
Si l’ho visto ma alcune persone morivano anche con l’influenza normale.
Però non mi voglio intromettere

Spero solo che finisca tutto il prima possibile.           Lo Cascio





Causa Coronavirus le scuole sono chiuse dal 5 al 15 Marzo 2020

lunedì 17 febbraio 2020

Meeting sui Diritti umani



Riflessioni personali

Questa mattina, in aula magna, abbiamo parlato dell' ambiente e come noi stessi lo stiamo distruggendo, proprio  con le nostre mani.
Se continuiamo così la specie umana, entro pochi anni, potrebbe letteralmente scomparire. Corti

Questa mattina, in aula magna, abbiamo parlato con degli ambientalisti di come distruggiamo il mondo giorno dopo giorno.
Secondo queste persone abbiamo dieci anni per cambiare la situazione attuale. Del Lama

E' una guerra, soltanto una guerra con noi stessi. Conti

Questa mattina a scuola abbiamo assistito ad un incontro sull'ambiente, nel quale degli esperti di LEGAMBIENTE ci hanno spiegato i vari motivi del riscaldamento globale.
In seguito divisi in classi abbiamo discusso di vari argomenti collegati all'inquinamento, noi di terza C in particolare del movimento sostenibile. Manco Maria

Noi stiamo distruggendo la terra e ognuno è responsabile delle proprie azioni. Aiutiamo tutti insieme la natura per rendere questo mondo migliore.  Sorrentini Federica