venerdì 3 novembre 2017
lunedì 30 ottobre 2017
mercoledì 11 ottobre 2017
sabato 22 aprile 2017
Processo al libro
Il progetto è stato realizzato nella classe 2 A il giorno 8 Aprile. Con inaspettato entusiasmo gli alunni si sono veramente calati nei personaggi della Difesa, Pubblico ministero, Segretario, Giuria popolare e test ... tutti insieme hanno sviscerato il libro processato "Odio il piccolo principe" di Anna Vivarelli analizzandolo nel linguaggio utilizzato, nelle parti descrittive, narrative, nella chiarezza e coerenza utilizzare dall'autore .
Commenti degli alunni dopo il progetto: "E' stata un'esperienza che mi piacerebbe rifare perchè siamo diventati delle persone molto più colte nel linguaggio" Tommaso
"Mi sono divertito ... ci hanno assegnato dei ruoli... e poi alla fine dovevamo decidere se il libro si poteva leggere oppure no" Matteo.
"Io facevo parte della giuria popolare e decidere a chi dare ragione non è stato facile" Guglielmo.
"Noi dell'accusa non siamo riusciti a vincere perchè la difesa ha saputo formulare delle buone opposizioni" Lorenzo.
" A me è piaciuto tanto questo progetto non mi aspettavo che potesse essere così... a me è piaciuto il mio ruolo di giudice popolare" Angelica.
"Lo vorrei rifare!" Tommaso S.
"Ha vinto la difesa, io non me la sono presa... perchè tanto era un gioco" Edoardo
"Io ero il segretario del giudice.. alla fine ci sono stati un po' di litigi!" Elia M.
"Mi piacerebbe rifarlo per vedere i cambiamenti di anno in anno" Arianna
Per tutti gli altri il progetto "è da rifare!"
Il progetto è stato realizzato nella classe 2 A il giorno 8 Aprile. Con inaspettato entusiasmo gli alunni si sono veramente calati nei personaggi della Difesa, Pubblico ministero, Segretario, Giuria popolare e test ... tutti insieme hanno sviscerato il libro processato "Odio il piccolo principe" di Anna Vivarelli analizzandolo nel linguaggio utilizzato, nelle parti descrittive, narrative, nella chiarezza e coerenza utilizzare dall'autore .
Commenti degli alunni dopo il progetto: "E' stata un'esperienza che mi piacerebbe rifare perchè siamo diventati delle persone molto più colte nel linguaggio" Tommaso
"Mi sono divertito ... ci hanno assegnato dei ruoli... e poi alla fine dovevamo decidere se il libro si poteva leggere oppure no" Matteo.
"Io facevo parte della giuria popolare e decidere a chi dare ragione non è stato facile" Guglielmo.
"Noi dell'accusa non siamo riusciti a vincere perchè la difesa ha saputo formulare delle buone opposizioni" Lorenzo.
" A me è piaciuto tanto questo progetto non mi aspettavo che potesse essere così... a me è piaciuto il mio ruolo di giudice popolare" Angelica.
"Lo vorrei rifare!" Tommaso S.
"Ha vinto la difesa, io non me la sono presa... perchè tanto era un gioco" Edoardo
"Io ero il segretario del giudice.. alla fine ci sono stati un po' di litigi!" Elia M.
"Mi piacerebbe rifarlo per vedere i cambiamenti di anno in anno" Arianna
Per tutti gli altri il progetto "è da rifare!"
martedì 18 aprile 2017
-Prof, io non ho mai tenuto un diario!-
-Nemmeno io... ma che ci scrivo?-
-Ci potete scrivere di tutto ... se non avete idee potete scrivere la trama del libro che state leggendo...
-Ma io non ce l'ho un diario ...
-Non c'è bisogno di comprarlo... lo possiamo creare noi ... la Thea ne ha costruito uno proprio carino e ci potrebbe aiutare a farlo...E così ognuno si è costruito un proprio libretto per la scrittura libera e creativa.
-Nemmeno io... ma che ci scrivo?-
-Ci potete scrivere di tutto ... se non avete idee potete scrivere la trama del libro che state leggendo...
-Ma io non ce l'ho un diario ...
-Non c'è bisogno di comprarlo... lo possiamo creare noi ... la Thea ne ha costruito uno proprio carino e ci potrebbe aiutare a farlo...E così ognuno si è costruito un proprio libretto per la scrittura libera e creativa.
domenica 19 marzo 2017
La classe 3 A dell Istituto Comprensivo Martiri di Civitella ha assistito il 10 marzo 2017 alla conferenza sul tema La violenza sulle donne che si è svolta a Monte San Savino. Tante le personalità, tra cui la nostra Dirigente scolastica. Bravi i ragazzi: hanno ascoltato con serietà ogni intervento.
https://padlet.com/lodo70/eqrvknqabngs
lunedì 20 febbraio 2017
Attività in circle time per scambiarci informazioni sulle nostre letture....Nella classe seconda A continuiamo a leggere... ogni tanto ci scambiamo le informazioni sulle nostre letture ... c'è chi non è molto convinto del libro che sta leggendo e chi ne è entusiasta .... chi lo ha finito in pochissimi giorni e chi non riesce ad andare avanti....
giovedì 19 gennaio 2017
27 GENNAIO Giorno della Memoria
https://www.youtube.com/watch?v=ks8gqngvF_A
Oggi nella classe 3A le insegnanti hanno letto una circolare dove si invitava i ragazzi con i capelli neri e gli occhiali ad uscire dalla classe.... il tutto era chiaramente uno scherzo... ma i ragazzi sono rimasti molto perplessi come si legge nelle loro riflessioni:
https://www.youtube.com/watch?v=ks8gqngvF_A
- La mia prima impressione è stata “Cosa è successo qui?” poi quando abbiamo saputo che era uno scherzo ho detto “ lo sapevo che era finto !!!!!”. Questa cosa era stata programmata per capire meglio un video dove c’è una bambina che gli viene proibito di entrare a scuola perché è ebrea come molti altri bambini e il tutto era nel 1938 quindi non era ancora guerra e questa bambina aveva 8 anni e questo è molto significativo per il Giorno della Memoria e hanno fatto questo esperimento per farci capire come si sentiva la gente di un tempo e spero che questa cosa la faranno con le altre classi. A. Rippa
-
Oggi alla quarta ora è entrata la professoressa Savini è ha detto che tutti quelli mori e quelli con gli occhiali dovevano uscire fuori dalla classe. A quel punto tutti tranne me hanno iniziato ad avere paura io no perche pensavo che ci portassero a fare qualcosa di bello. Dopo un po’ è arrivato il professor Neri e ha detto "ecco quelli cattivi, è colpa vostra!"Allora tutti abbiamo iniziato ad avere paura e io e la Gaia ci dicevamo “Ma sarà uno scherzo?” e poi infatti abbiamo avuto la conferma : abbiamo visto la professoressa Lodovichi e l'Antonella ridere e allora a noi è passata la paura e l'abbiamo detto anche agli altri e nessuno aveva più paura poi quando siamo rientrati in classe ci hanno detto che era uno scherzo e tutti hanno fatto un sospiro di sollievo. F. Bianchini
- L'esperienza che ho vissuto stamani è stata per me molto forte e particolare.
Ho provato paura e ansia e mi sentivo sorpreso e preoccupato, perchè non sapevo cosa mi sarebbe successo, ma alla fine era uno scherzo fatto dalle professoresse e consisteva nel farci capire quanta paura avevano i bambini ebrei quando le maestre li hanno chiamati e gli hanno detto di non venire più a scuola perchè erano ebrei. E.Leone
La scena di ieri è stata bruttissima veder entrare la prof tremando con un foglio e dire:i ragazzi con gli occhiali e i capelli scuri devono uscire fuori. A quelle parole tutti sono rimasti paralizzati l'ansia è salita a tutti , il pianto uguale.Vedere i nostri compagni uscire senza sapere nemmeno perché ,vedere la prof che anche lei c'era rimasta male e non sapeva cosa fare. In quel momento mi è salita l'ansia in pochissimo ,mi sentivo come se avessi un qualcosa nello stomaco è stata una sensazione brutta soprattutto perché non sapevi se piangere o ridere non sapevi se era una cosa vera o uno scherzo,ora capisco i ragazzini ebrei quando gliè accaduto aloro la stessa cosa e posso assicurare che è brutta. (Grazie prof per lo scherzo ). C.Vichi
Appena è entrata dalla porta la professoressa Savini stava tremendo ....devo dire che mi ha messo molta paura ,quando ha annunciato che c'era stata una nuova riforma della scuola che i ragazzi mori e quelli con gli occhiali non potevano restare in questa classe e quindi dovevano andare via ...mi sono sentita veramente male ho incominciato a piangere perché la cosa mi sembrava ingiusta. Da questa situazione ho capito come si sono sentiti gli ebrei quando venivano chiamati fuori delle classi e mandati a casa,quanto queste persone abbiano sofferto. A. Zuccari
Il pericolo di non pensare
Una massa di persone che segue un ordine brutale,il pericolo di non pensare
Una guerra con il solo scopo di far male,
il pericolo di non pensare
La morte porta solo voglia di odiare,
il pericolo di non pensare
La situazione può solo peggiorare,
il pericolo di non pensare
Qui il pensare con la testa altrui porta solo giorni bui
ti fanno il lavaggio del cervello con acqua e sale
ma smetteranno solo quando comincerai a pensare
Giulio Volpe
lunedì 9 gennaio 2017
La novella Chichibio e la gru
La novella di Boccaccio "Chichibio e la gru" è molto divertente ... i ragazzi hanno fatto dei bellissimi fumetti
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