venerdì 13 marzo 2020

Ancora riflessioni su questo particolare periodo storico
Noemi


Tutte le mattine mi sveglio, frettolosamente infilo le pantofole e corro nel salotto per  guardare il telegiornale nella speranza che vengano dette buone notizie, nella speranza che i contagi e le morti siano inferiori alle guarigioni…
 Vi chiederete perché spero tutto questo vero? Beh, perché per la mia famiglia ma specialmente per mia mamma questo doveva essere un anno memorabile per 2 motivi bellissimi: i suoi 50 anni e i 25 anni di matrimonio! Doveva essere un anno pieno di cose belle, invece non credo che andrà proprio così… stiamo vivendo un anno molto particolare…pensate che  le persone “lottano” per comprare una scatola di fagioli!!
Questo nuovo CORONAVIRUS ha sconvolto le giornate di tutti, compresa la mia! Non vado più a scuola e non vado più a danza…praticamente non esco di casa se non per andare a far la spesa! L’unica cosa “positiva” è che mi sto dedicando molto alla cucina anche se, detta tra noi, non fa per me!
Mi mancano molto i miei amici, in particolar modo quelli con cui avevo legato di più! Tuttavia ci sentiamo per messaggio ma chiaramente non è la stessa cosa… Oltre (che) ai mei compagni mi mancano anche i professori, sempre pronti ad ascoltare ogni tipo di problema!  Spero che le scuole riaprano presto!
Proprio ora, mentre sto scrivendo, alla tv c’è il telegiornale… nemmeno oggi ci sono buone notizie! 7375 casi in tutto e 366 morti solo in Italia !! Nella speranza che la situazione migliori, intanto sto organizzando una festa a sorpresa per il compleanno di mia mamma ma… shhhh è un segreto!!  Irene

Giulia



In questo periodo, io (come tutto il mondo) stiamo passando un brutto momento per colpa di quest’epidemia di coronavirus.
Quando ho avuto la notizia Dove veniva predisposta la chiusura delle   scuole ero abbastanza felice, ma ancora non mi ero reso conto molto bene della grave situazione che stavamo passando, e mi sta anche iniziando a mancare la scuola, gli amici, e addirittura i prof., e sinceramente avrei preferito che le scuole chiudessero per altri motivi meno gravi di questo. Ma disperarsi non serve a niente, l’unico modo per aiutare (aiutarci) a combattere questo virus, è seguire le regole che ci vengono date  dal governo.
Insieme ce la faremo.                   Roggi

In questo momento la situazione è molto impegnativa perchè l'organizzazione mondiale della sanità ieri ha dichiarato la pandemia. Non si riesce a fermare i contagi e questo mi fa molta paura, cerco di stare tranquillo perchè seguo le direttive che ci ha dato il governo quindi resto a casa.

Sono preoccupato anche per il lavoro che fa il mio babbo, fa l'autista in croce rossa, quindi vive tutto questo in prima linea ed ho paura che gli possa succedere qualcosa.
Io non sono un tipo che esce molto con gli amici infatti a me piace molto stare in casa, però ci sono alcuni giorni che non so cosa fare, per fortuna ci sentiamo tutti i giorni per whatsapp con alcuni miei compagni, leggo il mio libro preferito Il Signore degli anelli e guardo qualche film
La scuola un po' mi manca, manca il quotidiano : vedere tutti i giorni i compagni e gli insegnanti, ma sono sicuro che se tutti rispettiamo le regole tutto andrà bene e presto torneremo alla vita normale.   Gabriele

Io penso che questo sia un brutto periodo che stiamo passando tutti noi.
In questo periodo bisogna stare molto attenti a quello che facciamo e dove andiamo; per tutti noi è molto difficile rispettare le varie regole che ci sono state date; noi ragazzi appena abbiamo sentito la frase: “Le scuole vengono chiuse fino al 15 marzo” eravamo molto felici ma ora che dobbiamo stare in casa senza fare niente ci rendiamo conto che era meglio andare a scuola e vedere tutti i nostri amici e imparare cose nuove; infatti è molto difficile anche studiare cose o capire le varie cose che dobbiamo fare (io non ho ancora capito bene come si deve usare il registro elettronico, però me la cavo abbastanza bene).
Penso che per tutti noi è impegnativo superare un periodo così brutto e spero di farcela a superarlo senza nessun intoppo.
Questa è una vera e propria epidemia come succedeva nei tempi vecchi!!!!!!!!!
Noi ce la stiamo cavando ma se la cosa venisse prolungata fino al 3 di aprile come dicono sarebbe un bel pasticcio!
Oggi ho contattato la professoressa Felici e mi ha detto che anche per voi insegnanti è molto faticoso perché non sapete come comportarvi in questo periodo.
Io ho capito la gravità delle cose e penso che ci voglia ancora un po’ per far passare questa cosa, penso anche che non sia proprio una cosa da prendere come un gioco anzi è una cosa molto grave e molto fastidiosa per tutti noi; per fortuna io ho mio fratello che anche se non mi fa molta compagnia però è in casa con me che gioca con me, ma le persone che sono figli unici è molto difficile soprattutto per la compagnia.
Sinceramente in questo periodo ho capito molte cose tra cui molte regole che fanno bene alla nostra salute ma non solo in questo periodo ma in tutta la vita e penso che sia indispensabile rispettare alcune facili ma utili regole che ci possono salvare la vita.
Non ho scritto molto perché c’è poco da dire forse le parole con cui si può descrivere questo periodo sono 4: brutto, fastidioso, triste e impegnativo.
In questo periodo non mi sento me stessa perché è come se fossi cambiata d’improvviso. Spero che la scuola comici molto presto, saluti da tutta la classe.
Amanda      

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